Cinque baite della Magnifica in cerca di un nuovo gestore
Cavalese. Il 31 dicembre scadranno le concessioni d’uso di alcune baite di proprietà della Magnifica situate nel comune di Cavalese. Si tratta delle baite Bogole, del Pero, del Riccardino situate in...
Cavalese. Il 31 dicembre scadranno le concessioni d’uso di alcune baite di proprietà della Magnifica situate nel comune di Cavalese. Si tratta delle baite Bogole, del Pero, del Riccardino situate in Valmoena, della baita del Zini al Campiol del Cermis e della baita Vedovello situata nella zona del Forame. Nel corso del consiglio dei regolani tenuto qualche giorno fa per la prima volta in teleconferenza, si è deciso di dare corso ad un avviso esplorativo per manifestazione di interesse da parte dei Vicini alla concessione delle baite comunitarie per la durata di 6 anni.
Il regolano di Tesero Clemente Deflorian ha sottolineato che le 5 baite in questione il cui contratto scadrà alla fine di dicembre rientrano fra le baite classificate in “in concessione ordinaria” per le quali c’è l’obbligo di eseguire lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria come specificato nella convenzione. Le baite non sono ad uso gratuito ma il concessionario deve provvedere al pagamento di una cauzione e di un corrispettivo in denaro. La concessione in uso e gestione delle baite comunitarie, che non sono destinate ad esigenze lavorative, di servizio e di istituto della Magnifica, come è noto, ha specificato Deflorian, avviene con precedenza in favore di associazioni di Vicini fondate sul volontariato. Le medesime dovranno presentare una relazione con la storia, le finalità ed il programma di iniziative che intendono realizzare, oltre naturalmente la composizione degli organi sociali e le capacità finanziarie dell’associazione medesima.
In assenza di associazioni richiedenti la concessione potrà avvenire anche a favore di privati Vicini della Magnifica. In assenza di richieste sia da parte delle associazioni che da parte dei privati Vicini il consiglio dei regolani potrà valutare, senza alcun impegno, eventuali richieste di associazioni di non Vicini e privati non Vicini.
Quattro delle baite che saranno oggetto di bando per la concessione a partire dal 2021 sono in buone condizioni e non hanno bisogno di lavori immediati. L’unica che ha bisogno di importanti interventi di sistemazione è la baita Vedovello, che è stata danneggiata dalla caduta di una pianta sul tetto, che ne ha compromesso la struttura causando infiltrazioni di acqua. La spesa prevista per la sistemazione, compresa la recinzione si aggira sui 30 mila euro, ma la concessione avrà la durata di 15 anni.
Queste le cifre annuali per la concessione ordinaria delle altre 4 baite: 1.950 euro per baita Bogole, 1.800 euro per baita Del Pero, 1.200 euro per baita Riccardino e 1.800 euro per baita Zini. L.C.