CAVALESE. Venerdì prossimo 27 ottobre alle 20.30 assemblea ordinaria dei soci promossa dall’associazione Transdolomites nella sala della Biblioteca con un unico tema all’ordine del giorno: discussione e votazione della proposta di promuovere la consultazione popolare (da tenersi nell’anno 2018) a sostegno della ferrovia Trento-Penia via val di Cembra. Il programma prevede il saluto del presidente Massimo Girardi e relazione introduttiva, quindi ultime informazioni sulla petizione trasmessa ai consigli comunali delle Valli dell’Avisio e Comunità di Valle nel novembre 2016. Quindi saranno illustrati gli aspetti tecnici e giuridici previsti per l’attivazione e gestione della consultazione popolare (Alex Marini, associazione Trentino Arcobaleno). Seguirà il dibattito, la votazione e l’intervento conclusivo del presidente di Transdolomites. Con questa iniziativa il progetto delle ferrovia delle Valli dell’Avisio passa dagli ambiti amministrativi provinciali e comunali direttamente ai cittadini che saranno chiamati in prima battuta a decidere di visionare il primo vero progetto per la storica ferrovia e in un secondo tempo decidere dell’effettiva realizzazione. «Lo strumento referendario - spiega Girardi - dà nelle mani dei cittadini il futuro delle comunità dell’asta dell’Avisio. Una doppia responsabilità dunque. Ma anche il momento per svegliare le categorie economiche delle valli e far crescere la consapevolezza del rischio di lasciare ad altri territori l’iniziativa mettendo a repentaglio il futuro turistico dei questa parte delle Dolomiti». Quando sarà approvato il quesito in Commissione referendaria la chiamata alle urne sarà la più importante consultazione popolare avviata in Trentino, ma non l’ultima. Infatti una volta ottenuto il progetto, presentato, discusso e approvato, lo si potrà nuovamente sottoporre all’attenzione delle comunità per il parere definitivo. (g.b.)