Domani a Sèn Jan incontro pubblico 

Brennercom e la banda larga

Sèn jan. Grazie a Brennercom, leader in Trentino Alto Adige per la consulenza e la fornitura di servizi internet e IT, e alla stretta collaborazione con il Cep (Consorzio Elettrico Pozza) la fibra...



Sèn jan. Grazie a Brennercom, leader in Trentino Alto Adige per la consulenza e la fornitura di servizi internet e IT, e alla stretta collaborazione con il Cep (Consorzio Elettrico Pozza) la fibra ottica a banda ultralarga è oggi disponibile in esclusiva per tutti i cittadini di Sèn Jan di Fassa e Soraga. La banda ultralarga è la massima espressione dell’innovazione tecnologica: consente di navigare in internet con una incredibile velocità - sia in entrata che in uscita - attraverso una delle reti più moderne d'Europa.

Ricercare informazioni, effettuare operazioni online con la propria Banca, inviare un file di grosse dimensioni in pochi secondi, con la fibra ottica non è più un problema.

La stabilità e la fluidità della connessione internet con fibra ottica, poi, è perfetta per inviare e ricevere foto in real time, vedere filmati in streaming (es. Netflix, Youtube), giocare online o per fare videochiamate con Skype. La banda ultralarga in questo senso è perfetta, poiché rende la trasmissione delle immagini molto fluida e blocca tutti quei problemi di audio a scatti o di ritardi che spesso si verificano in questi casi. Avere una connessione a banda ultralarga migliora sicuramente lo stile di vita, semplificando molte delle attività quotidiane.

Per conoscere tutti i vantaggi della rete ultraveloce e per ricevere maggiori informazioni è stato organizzato un incontro, rivolto sia ai privati cittadini che ai titolari di aziende e strutture ricettive, per domani alle ore 18 alla sala del Comune di San Giovanni di Fassa, in Piaza de Comun n° 1.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza