Baita Monte Cauriol: dopo il caso Skype ok alla ristrutturazione
Ziano. Il progetto esecutivo di ristrutturazione della Baita Monte Cauriol è stato regolarmente approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Ziano di Fiemme, dopo che il sindaco era stato...
Ziano. Il progetto esecutivo di ristrutturazione della Baita Monte Cauriol è stato regolarmente approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Ziano di Fiemme, dopo che il sindaco era stato costretto a riconvocarlo essendo stata ritirata dal vicesegretario comunale, in fase di autotutela, la delibera presa una settimana fa nel corso di una seduta convocata d’urgenza a cui non aveva partecipato la minoranza. Essendo presenti solo 7 consiglieri della maggioranza mancava infatti il numero legale, raggiunto con un collegamento via Skype non previsto però dallo statuto comunale per le sedute del consiglio, ma solo per quelle di giunta. Paradossalmente la minoranza, che pochi giorni fa aveva costretto il sindaco a riconvocare il consiglio per l’assenza del numero legale, questa volta è stata determinante per l’approvazione dello stesso e unico punto all’ordine del giorno. Mancavano infatti ben quattro consiglieri della maggioranza, uno in più della scorsa seduta.
La minoranza aveva contestato solo la procedura, non la sostanza, e quindi il progetto è stato approvato in pochi minuti con un’unica considerazione del sindaco Fabio Vanzetta. Per il primo cittadino, a causa di questi rinvii, si sarebbero persi 20 giorni e quindi con tutta probabilità la baita non potrà essere aperta la prossima estate. Un’affermazione contestata dal consigliere di minoranza Eros Rossi. «Non ho detto niente in consiglio, ma se facciamo i conti, tenuto presente che sono previsti 120 giorni di lavori, prima di agosto la baita non potrà comunque essere finita. Il ritardo – sottolinea Rossi – non è oltretutto di 20, ma di 5 giorni, la differenza fra i tempi della convocazione urgente, che noi abbiamo contestato, e quella ordinaria». Una questione tutta politica dunque. Nella sostanza la ristrutturazione è infatti condivisa da tutti e consentirà di rinnovare gli impianti e il comfort della baita con la realizzazione, nel sottotetto che sarà alzato e rifatto, di due camere da sei posti letto ciascuna con il proprio bagno. Il tutto all’interno del progetto Translagorai. F.M.