Armando Mich presidente dell’Associazione Fassa 

Eletto dall’assemblea. Luca Guglielmi rimane in carica come segretario politico. Sia lui che Elena Testor sottolineano la sintonia che si è stabilita con l’attuale governo provinciale


Valentina Redolfi


San giovanni di fassa/sèn jan. Armando Mich è il nuovo presidente e Luca Guglielmi rimane in carica (su richiesta specifica del direttivo) come segretario politico. Il nuovo direttivo è composto da Lara Battisti Francesco Pitscheider, Matteo Iori, Valentina Zanon, Chantal Sommavilla, Patrik Falser, Marco Dellantonio, Stefano Fosco, Marco Pederiva, Alberto Boscolo, Riccardo Franceschetti, Manuel Capovilla, Armando Bez, Tea Dezulian, Ezio Croce e Martin Degiampietro.

Un video sui primi 10 anni

Sono questi i risultati della votazione per il rinnovo delle cariche dell’Associazione Fassa, avvenuta venerdì a Vigo. La serata è iniziata con la proiezione di un video emozionale sui dieci anni di Associazione Fassa, momenti difficili, di opposizione, di azioni sul territorio e, “grazie al vento di cambiamento nazionale”, anche di soddisfazioni. Pitscheider ha ricordato che mai come ora la Val di Fassa ha avuto contemporaneamente così tanti rappresentanti politici nelle istituzioni (Trento con Guglielmi e Comun general e Roma con Elena Testor) e ha ringraziato i soci e gli elettori per il voto, nella speranza che continuino anche in futuro a sostenere il partito.

Nel video e durante tutta la serata, soprattutto nel discorso di Elena Testor, è stato sottolineato che l’obiettivo dell’Associazione Fassa è sempre lo stesso: raccogliere le istanze “ascoltate” in Val di Fassa e portarle a Trento e a Roma per rendere la valle protagonista e autonoma. «E ora – ha detto Testor - che fra Comun general e giunta provinciale c’è sintonia politica - si possono raggiungere dei risultati, cosa che non avveniva prima. A Trento c’era sempre qualcuno che bloccava le mie richieste. Ora invece la Val di Fassa è a Trento con voce unica».

I risultati del consigliere

Dei risultati ha parlato il consigliere ladino Guglielmi anch’esso confermato all’unanimità dalla sala gremita di soci. Ha sottolineato gli importanti traguardi raggiunti o in corso di attuazione durante il suo attuale mandato: con il nuovo governo provinciale sono stati stanziati gli 800 mila euro promessi dall’amministrazione precedente per l’acquisto dell’edificio a fianco alla pista Alloch a Pozza per lo Ski College. Sono stati destinati due appartamenti nell’ex casa cantoniera agli infermieri della casa di riposo, la quale è senza professionisti proprio per il “caro affitti” in Fassa. Sulla viabilità Guglielmi ha chiarito la questione della “terza corsia” in Val di Fassa. L’assessore Failoni ha detto che la giunta si impegnerà per finanziare la progettazione e la realizzazione della ferrovia dell’Avisio e delle circonvallazioni in Fassa (Canazei e Pozza), ma visto che per iniziare si andrà come minimo al 2029, nel frattempo sono stati destinati 40 milioni di euro per la corsia preferenziale per gli autobus. Da ultimo Guglielmi ha annunciato che fra due settimane verrà emanato un suo disegno di legge con il quale porterà l’intera gestione dell’Istituto Culturale Ladino in capo al Comun general de Fascia, non più in capo alla Provincia.

Infine una targa di ringraziamento è stata consegnata al fondatore dell’Associazione Fassa, ex consigliere ladino Gino Fontana di Vigo. Il presidente Fugatti ha mandato un messaggio di saluto e in rappresentanza del Consiglio provinciale in sala erano presenti Dario Chilovi e Lorenzo Eccher.













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