Alle QC Terme oltre 65 mila ospiti
Il direttore Di Bartolo: «Performance ottime. In media 300 utenti»
POZZA. Numeri (quasi) da capogiro per QC Terme Dolomiti che, nel primo anno di attività (dicembre 2016-dicembre 2017), ha sfiorato i 65 mila ingressi. Ma a dare soddisfazione ai vertici del centro, dov’è regina l’acqua di Aloch, sono soprattutto i dati relativi ai primi due mesi del 2018: con quasi 20 mila ospiti la struttura, frutto della partnership tra Andrea e Saverio Quadro Curzio e la locale Fassa Terme srl, ha registrato un incremento del 100% rispetto a un anno fa. «Le performance finora sono ottime - dice il direttore Alessandro Di Bartolo - addirittura febbraio vede aumenti del 130% rispetto allo stesso mese del 2017 e nei primi dieci giorni di marzo abbiamo raggiunto i 3500 ingressi ottenuti in tutto lo scorso marzo. L’indice di crescita ci fa ritenere che QC Terme Dolomiti possa raggiungere i 120 mila ingressi nel 2018 e seguire le orme del nostro miglior centro, quello di Pré Saint Didier, che conta 198 mila presenze l’anno». Un bilancio positivo che fissa una media di 300 utenti al giorno, con picchi sensibili in concomitanza con i weekend (nell’ultimo fine settimana si sono registrati lo stesso numero di ingressi del mese di maggio), ma anche con iniziative e proposte organizzate da QC Terme Dolomiti con partner food & entertainment del territorio, come l’evento di “Happy Cheese” del 31 marzo prossimo. «Lo stretto rapporto con i principali player della regione e della Val di Fassa in modo speciale con l’Apt, ci permette di lavorare in sinergia nel sistema turistico territoriale. Gli albergatori fassani invitano i loro ospiti a provare le terme e questa per noi è la migliore promozione».
Certo, i numeri dei frequentatori delle terme sono in crescita, ma vanno di pari passo con dati turistici valligiani di rilievo: + 13% di presenze alberghiere (+ 14% di stranieri; + 12% di italiani) tra dicembre 2017 e febbraio 2018, in confronto a dodici mesi fa. Il tutto fa ben sperare anche per la primavera che, un anno fa, si era rivelata una stagione debole per QC Terme di Pozza. «Sono in aumento i clienti di prossimità, ovvero coloro che arrivano da Trento, Bolzano, Belluno e rispettive province. Contiamo su questi bacini, che hanno buoni margini, per migliorare le performance della prossima primavera».
Un centro quello dei Quadro Curzio capace di valorizzare appieno le sorgenti termali fassane in collaborazione con le vicine Terme Dolomia (convenzionate con il servizio sanitario nazionale). «La struttura - spiega Andrea Weiss, direttore dell’Apt di Fassa - ha sicuramente accresciuto la qualità della nostra offerta turistica, attirando anche una clientela che raggiunge la valle appositamente per visitare la struttura, pure in primavera e in autunno. QC Terme, brand riconosciuto a livello internazionale, è un partner autorevole anche nella promozione delle nostre località, basti pensare al riscontro ottenuto, tra ottobre e novembre, sui principali media dalla “Nuvola del Benessere”. Ecco perché lavoreremo presto a progetti che ci vedranno reciprocamente coinvolti».