Accettò un passaggio e fu stuprata, 40 mesi all'aggressore
Confermata in appello la pena inflitta a un romeno che intercettò la ragazza all'uscita di una discoteca della val di Fiemme. Le aveva strappato i vestiti di dosso costringendola ad avere un rapporto sessuale
CAVALESE. Accettò un passaggio, fu stuprata. Confermata in appello la condanna per il romeno che, nel 2015, violentò una giovane all’uscita di una discoteca in valle di Fiemme. Quaranta mesi e un risarcimento di 40 mila euro, dunque, per l’uomo che aveva violentato una diciottenne minacciandola con un coltello.
Lei, una giovane di 18 anni, aveva solo accettato un passaggio in macchina. All’ uscita di una discoteca della val di Fiemme, la ragazza aveva accettato il passaggio in macchina da parte di un ventenne, amico di amici. Lui era pronto a portarla a casa, ma prima doveva passare dalla sua di casa, per prendere le chiavi della macchina.
Una piccola sosta che è diventata l’occasione per bere una bibita. Ma quando i due si sono trovati soli lui le ha bloccato le mani e le ha strappato i vestiti di dosso costringendola ad avere un rapporto sessuale. Lei aveva cercato di di- fendersi, ma la forza di lui l’aveva sopraffatta.
Poi la situazione era diventata molto pericolosa. Secondo il racconto della giovane, infatti, lui avrebbe preteso un rapporto orale e davanti al rifiuto netto di lei, le avrebbe puntato un coltello alla gola. Solo dopo un paio di ore dall’ingresso in quella casa, la giovane era riuscita a scappare e chiedere aiuto.