A “Ciasa de Paussa” la Provincia concede due posti in più
Vigo, a buon fine le pressioni di Detomas sull’assessore Zeni La struttura per anziani raggiunge 50 unità convenzionate
VIGO DI FASSA. Il consigliere provinciale ladino dell’Union Autonomista Ladina Giuseppe Detomas ottiene due posti convenzionati per la Casa di riposo di Vigo di Fassa. Nel corso di questi ultimi anni Detomas ha avuto più volte modo di segnalare all’assessore provinciale alla salute e alle politiche sociali, Luca Zeni la situazione dell’Azienda Per i Servizi alla Persona “Ciasa de Paussa” della Valle di Fassa e dei suoi problemi legati per lo più al numero esiguo di posti letto convenzionati. Ora, con soddisfazione, Detomas ha preso atto della risposta alla sua ultima sollecitazione in proposito: l’assessore Zeni ha anticipato l’intenzione di proporre, nella prossima seduta della giunta provinciale, l’aumento dei posti convenzionati di due unità portando la struttura al riconoscimento di 50 posti complessivi.
Detomas ha messo al corrente Zeni di come in valle, nel corso degli ultimi anni, sia aumentata l’esigenza di residenzialità assistita e di ricovero in strutture socio sanitarie per anziani non autosufficienti, tanto che allo stato attuale l’Apsp, a fronte di un incremento delle domande, ha potuto soddisfare soltanto una parte di queste, mentre si è creata una lista d’attesa che si approssima ormai al 20% dei posti letto convenzionati.
«Tra l’altro - ha evidenziato il consigliere ladino - proprio l’Apsp di Fassa attualmente dispone del minor numero di letti convenzionati in base alla popolazione residente, rispetto al resto del territorio provinciale. Tale situazione implica non pochi problemi legati, oltre che alla parità di servizi e di opportunità tra cittadini della Provincia, anche alla gestione stessa della struttura che, vista appunto l’esiguità dei posti convenzionati, spesso non è in grado di attuare adeguate economie di scala o promuovere efficaci razionalizzazioni della spesa».
L’impegno assunto da parte di Zeni viene accolto con vivo compiacimento da Detomas (anche presidente della Commissione competente per le politiche sociali e la sanità), poiché testimonia una proficua collaborazione e una reciproca visione sulle priorità e le necessità manifestate dai territori.