Festival dell’economia a Torino, Fugatti: "Chi vuole fare altre cose in giro per Italia è libero di farlo"

Ma il sindaco di Trento Ianeselli: “Interrotta una storia di successo, qualcuno ha pensato a distruggere”



TRENTO. "Non siamo preoccupati, perché il Festival dell'Economia è di Trento quindi quelli che vogliono fare altre cose in giro per l'Italia sono liberi di farlo e pensiamo che sia intellettualmente una crescita". Così il presidente della Provincia  Maurizio Fugatti ostenta indifferenza dopo l'annuncio che sarà Torino (nelle stesse date di Trento, a inizio giugno) a ospitare la prossima edizione del Festival dell'Economia dopo che in Trentino ha deciso dopo 16 anni di affidare l'organizzazione della kermesse al Gruppo Sole 24 Ore.

Su quanto scritto dal sindaco di Trento Franco Ianeselli ("Qualcuno ha giocato a distruggere, ora a tutti tocca il compito di provare a ricostruire"), Fugatti ha aggiunto: "Non rispondo alle polemiche e nel rispetto istituzionale polemiche con altre istituzioni non ne facciamo", ha concluso. 

"È andata come doveva andare. Il Festival dell'Economia di Laterza e Boeri il prossimo anno si farà a Torino, una delle città che subito si sono fatte avanti quando Trento ha scelto di azzerare l'esperienza di questi ultimi 15 anni. È stata interrotta una storia di successo e, com'è naturale, qualcuno ha pensato di raccogliere il testimone e di portarlo altrove. Auguri a Torino”, ha scritto Franco Ianeselli sulla sua pagina Facebook. "Per parte nostra, nonostante il rammarico, lavoreremo insieme all'Università e alla Provincia per organizzare un nuovo Festival dell'Economia che sappia coinvolgere la città e insieme aiutarci a decifrare il tempo che stiamo vivendo. Qualcuno ha giocato a distruggere, ora a tutti tocca il compito di provare a ricostruire", conclude Ianeselli.













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