Ferrovie, confermato lo sciopero dei macchinisti il 6 dicembre
I sindacati del Trentino e dell'Alto Adige chiedono nuove misure per la sicurezza del personale
TRENTO. Le organizzazioni sindacali del Trentino e dell'Alto Adige (Cgul Cisl, Uil, Ugl, Orsa e Fast) e i rappresentanti dei lavoratori in azienda confermano lo sciopero di 8 ore di capi treno e macchinisti di Trenitalia per mercoledì 6 dicembre.
L'astensione dal lavoro sarà dalle ore 9 alle ore 17 e riguarderà tutti i treni di Trenitalia circolanti in regione fino a Verona e Bassano. Sono esclusi dallo sciopero i treni Eurocity da e per Monaco, le frecce da e per Roma e i treni regionali di Sad e Trentino Trasporti.
La protesta era stata proclamata lo scorso 11 novembre per chiedere maggiore sicurezza per il personale. In seguito l'azienda aveva convocato sindacati e rappresentanti dei lavoratori in azienda il 27 novembre.
«Le aggressioni fisiche e verbali sui treni continuano in modo incessante, l'ultima è avvenuta pochi giorni fa ai danni di un altro capo treno, questa volta, di Bolzano. Dopo il primo sciopero del 7 settembre con un'adesione altissima, ci si aspettava che istituzioni e Trenitalia mettessero in campo provvedimenti immediati volti a salvaguardare il personale che opera sui treni e di conseguenza l'incolumità e la serenità dei viaggiatori. Così non è stato», affermano i sindacati, che tornano a chiedere maggiori controlli a terra insieme a Polfer o altro personale debitamente formato, e più personale Trenitalia sui treni più "caldi".