BOLZANO. Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle della Tenenza di Vipiteno hanno proceduto, presso la locale barriera autostradale dell’A22 all’ispezione dei passeggeri che viaggiavano a bordo di un autobus, appartenente a una società privata, che effettua tratte a lunga percorrenza (nello specifico da Monaco a Padova).

L’attenzione dei finanzieri è ricaduta su un cittadino nigeriano di 30 anni residente in Lombardia, che, all’atto del controllo, mostrava un nervosismo e un’agitazione inconsueti. 

Nonostante il bagaglio dell’uomo fosse in ordine, il soggetto rilasciava dichiarazioni contraddittorie circa i motivi del viaggio e della permanenza in Italia, mentre crescevano in lui l’inquietudine e lo stato di tensione.

Queste circostanze, unite ai precedenti di polizia rilevati dalle banche dati, avvaloravano il sospetto dei finanzieri che la persona potesse occultare sostanze stupefacenti all’interno del proprio corpo; pertanto la decisione di accompagnare l'uomo all’ospedale di Vipiteno dove, in seguito ad esami strumentali e radiologici, si accertava la presenza nello stomaco di 81 ovuli contenenti circa 1 chilogrammo di droga, del tipo cocaina ed eroina.

L’uomo è stato quindi tratto in arresto per traffico di sostanze stupefacenti e, dopo le dimissioni dall’ospedale, condotto presso la Casa Circondariale di Bolzano a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Oltre alla droga, sono stati sequestrati 2 telefoni cellulari, 3 schede SIM e 150 euro in contanti. La commercializzazione al dettaglio della sostanza rinvenuta avrebbe potuto fruttare oltre 90.000 euro.