Femminicidio di Merano, Alexandra aggredita due volte
Dopo una prima coltellata la coppia voleva andare all'ospedale, poi la situazione è degenerata. La coltellata mortale è stata inferta al collo
MERANO. Una prima coltellata alla pancia. La coppia decide di andare in ospedale, ma poi la vittima chiama la madre, la situazione degenera e il marito l'aggredisce una seconda volta con numerose coltellate: è la dinamica ricostruita da Johannes Beutel nel carcere di Bolzano durante l'udienza di convalida per l'uccisione di sua moglie, la meranese Alexandra Rieffeser, 34 anni.
Il gip Peter Michaeler ha convalidato l'arresto. Beutel non si è avvalso della facoltà di non rispondere e ha fornito una dichiarazione al giudice. La coppia - si è appreso - si stava separando e aveva deciso di fare una pausa di riflessione. Beutel era praticamente in partenza verso l'Austria, suo Paese d'origine, quando è nato il diverbio con le due aggressioni. Mortale sarebbe stata una coltellata al collo.
L'uomo ha dichiarato di portare sempre con sé il coltello a farfalla. Secondo il difensore Markus Vorhauser, Beutel è "molto scosso e si sta rendendo conto di quello che ha fatto".