il progetto

Fbk guida un progetto europeo contro le fake news

Algoritmi di intelligenza artificiale e fact-checker per contrastare la disinformazione online. Finanziamento di 6 milioni dall’Unione europea



TRENTO. Unire le abilità umane con le potenzialità dell'intelligenza artificiale per contrastare la disinformazione online. È questo l'obiettivo del progetto europeo "Ai4Trust", coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento.

Grazie al programma, sarà realizzata una piattaforma che combinerà l'apporto dell'intelligenza artificiale e quello di esperti 'fact-checker'. Il sistema monitorerà diversi social media e fonti di informazione in tempo pressoché reale, utilizzando gli algoritmi di intelligenza artificiale più recenti, per analizzare testi, audio e video in sette lingue diverse.

Sarà, quindi, in grado di selezionare i contenuti con un alto rischio di disinformazione in modo da segnalarli per la revisione a "fact-checker" professionisti, il cui contributo fornirà ulteriori informazioni per il miglioramento degli algoritmi stessi.

Il progetto avrà la durata di tre anni e un finanziamento complessivo di 5.950.000 euro da parte dell'Unione europea, di cui 1.043.500 euro assegnati a Fbk. "La piattaforma - osserva il coordinatore del progetto Riccardo Gallotti - mira a diventare un luogo dove poter valutare il rischio di consumo di informazioni non attendibili, ma soprattutto a creare un ambiente online affidabile che, coinvolgendo ricercatori, 'media professional' e 'policy maker', possa facilitare la creazione e la distribuzione di informazioni affidabili e di contro-narrative, contrastando in modo automatico la disinformazione".

I partner di progetto, provenienti da Estonia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Romania, Spagna, Regno Unito e Svizzera, si riuniranno per il primo incontro di avvio dei lavori proprio nella sede Povo il 9 e 10 marzo. 













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