assistenza

Familiari nelle Rsa senza Green Pass, la Provincia in pressing sul ministero

L’assessora Segnana replica all’appello degli infermieri. Il 31 dicembre prevista la scadenza delle limitazioni



BOLZANO. «L’assessorato provinciale alla salute segue con attenzione il tema dell’allentamento delle misure per entrare in Rsa e ha ben presente la necessità di garantire la vicinanza di familiari e parenti ai propri cari accolti nelle strutture di assistenza». L’assessora alla salute Stefania Segnana interviene a proposito del punto sollevato nella lettera dell’Ordine degli infermieri, con la quale si chiede di togliere l’obbligo di Green pass per le visite nelle Rsa.

«Consideriamo fondamentale il ruolo del caregiver e dei familiari nei processi di cura, il loro coinvolgimento, presenza e vicinanza al paziente/ospite. Il benessere delle persone, e in particolare degli anziani, è intimamente collegato anche alla loro sfera psicoemotiva», ha scritto l’Ordine degli infermieri in una lettera alla Provincia.

 “L’assessorato ha ben presente il caso - precisa Segnana - che è stato oggetto di una nostra lettera al Ministero dello scorso novembre. In quella sede si è appreso che a livello governativo ci si sta muovendo proprio nella direzione di una revoca dell’obbligo. Provvederemo dunque a sollecitare una risposta sull’istanza da noi sollevata, posto che il 31 dicembre è previsto il naturale decadimento delle misure. In ogni caso, sia l’assessorato che tutte le strutture danno la massima priorità al benessere degli ospiti e dei loro cari, considerando con la dovuta attenzione il rispetto delle misure sanitarie che hanno garantito durante l’emergenza pandemica la protezione della salute collettiva e in particolare dei più fragili”.













Scuola & Ricerca

In primo piano

la storia

«Fiuto e determinazione, così presi Marco Bergamo» 

Va in pensione Arervo, il poliziotto che il 6 agosto 1992 mise le manette al serial killer dopo una caccia durata tutta la notte. «Nell’83 vidi il corpo di Marcella Casagrande. Certe cose ti segnano per sempre»


Luca Fregona