Duplice omicidio, su Benno Neumair anche una perizia genetica
Dovrà individuare l’eventuale presenza dei “geni di fragilità” per determinare la capacità di intendere e di volere del ragazzo
BOLZANO. Nuova perizia a carico di Benno Neumair, il trentenne bolzanino reo confesso dell'omicidio dei suoi genitori, Laura e Peter, e dell'occultamento dei loro cadaveri. La giudice per le indagini preliminari, Carla Scheidle, ha infatti disposto oggi una perizia genetica, su richiesta della difesa di Benno, per individuare l'eventuale presenza dei cosiddetti "geni di fragilità".
L'incarico sarà formalmente assegnato il 13 maggio al genetista Emiliano Giardina, già incaricato dalla stessa giudice anche per le indagini genetiche, attualmente in corso, sui reperti individuati sul luogo del duplice delitto.
Giardina preleverà un campione di saliva all'indagato per poter eseguire il test richiesto dalla difesa, il cui esito sarà valutato ai fini dell'accertamento della capacità di intendere e di volere di Benno Neumair o della sua influenza su questa capacità. Va ricordato comunque che per verificare se Benno Neumair fosse in grado di intendere e di volere al momento dei fatti è in corso una perizia psichiatrica, il cui esito sarà al riguardo decisivo e verrà reso noto dai periti nell'udienza in programma l'8 giugno.