Due alpinisti incrodati sul Campanil Basso, recuperati con l'elicottero
Intervento del Soccorso Alpino: i due vicentini portati al Rifugio Pedrotti, sono illesi
TRENTO. Due alpinisti della provincia di Vicenza sono stati recuperati illesi dal soccorso alpino dopo essere rimasti incrodati sul Campanil Basso, nelle Dolomiti di Brenta.
Secondo una prima ricostruzione, i due alpinisti, una donna di 29 anni di Thiene e un uomo di 41 anni di Sandrigo, avevano concluso la via fino alla cima quando l'uomo, che aveva cominciato la discesa lungo la prima corda doppia, è rimasto incrodato in parete senza più riuscire a proseguire.
La chiamata di soccorso è arrivata attorno alle 14 di oggi (14 agosto).
Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che è salito in quota fino al rifugio Pedrotti, dove in piazzola ha recuperato a bordo due operatori delle Stazioni Madonna di Campiglio e di Molveno. È poi volato fino in cima al Campanil Basso, dove ha sbarcato il Tecnico di Elisoccorso con gli altri due operatori. I soccorritori si sono calati fino a raggiungere l'alpinista, illeso, ed hanno provveduto a recuperarlo verso l'alto tramite un sistema di paranchi.
Raggiunta la cima, l'elicottero ha imbarcato a bordo i due alpinisti e li ha portati al rifugio Pedrotti.