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Donazioni di organi, il Trentino sopra la media nazionale: nel 2022 effettuati 30 trapianti

Solo due opposizioni di familiari su 20 casi in rianimazione. Due trapianti di cuore, due di polmoni, 9 di fegato e 17 di rene



TRENTO. Il Trentino si attesta sopra la media nazionale per numero di donazioni di organi in relazione alla popolazione, con un indice per milione pari a 31,4 donatori, a fronte di una media nazionale del 24,7. Il dato sull'attività di donazione e trapianto - riportato dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari - emerge dal report provvisorio dal Centro nazionale trapianti.

Per quanto riguarda le opposizioni registrate in rianimazione, il Trentino risulta il migliore a livello nazionale, con solo il 10%, corrispondenti a due opposizioni effettuate dai familiari del deceduto (la media nazionale è pari al 29,6%). Il tasso di opposizione negli uffici anagrafe trentini è del 19,2%, la migliore tra tutte le regioni italiane e di gran lunga inferiore alla media nazionale del 31,4%.

Nel 2022 si sono avuti nelle rianimazioni trentine 20 pazienti deceduti per danno cerebrale. Di questi, 17 hanno donato gli organi, uno non ha potuto per la presenza di un tumore, due per le opposizioni dei famigliari. I donatori di cornee sono stati 111 e le cornee risultate idonee al prelievo 217.

Per quanto riguarda le donazioni da parte di persone in vita nel 2022, la maggior parte ha riguardato il sangue cordonale al momento del parto, con 101 donazioni per 70 sacche di sangue disponibili per il trapianto di midollo. Sul fronte dei trapianti, vi sono stati due trapianti di cuore, due di polmone, nove di fegato, 17 di rene (di cui 13 da donatore deceduto e quattro da donatore in vita). L'Unità operativa multizonale di oculistica ha effettuato 62 innesti di cornea. 













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