Domenica a Trento torna la Fiera di San Giuseppe. Questa la sua storia narrata da chi la fa!
Nel weekend in città inizia la primavera, con la sua Fiera preceduta da Bio-logicA, mostra mercato di agricoltura, sostenibilità, politiche del cibo e sani stili di vita, ne parlano i rappresentanti delle categorie protagoniste.
TRENTO. Sabato a Trento, inizia ufficialmente la primavera, con la sua Fiera di San Giuseppe preceduta sabato 16 da Bio-logicA, mostra mercato di agricoltura, sostenibilità, politiche del cibo e sani stili di vita, ne parlano i rappresentanti delle categorie protagoniste.
Dice infatti Fabrizio Pavan, vicedirettore generale Confesercenti del Trentino e responsabile sindacale Anva e Fabi del Trentino: "La nostra storia, la nostra fiera, oggi siamo noi i protagonisti per il futuro delle nostre tradizioni.
Nel corso dei secoli molte cose sono cambiate ma a fermare la fiera di San Giuseppe ci sono riuscite solo guerre o pandemia". Poi prosegue che Trento, con la sua Fiera di San Giuseppe, è stata è e sarà sempre sinonimo di “risveglio e rinascita”.
La Mostra dell’Agricoltura negli spazi di Trento Fiere, l’esposizione di autoveicoli nuovi e d’epoca in Piazza Fiera, raccordati dalle cinquecento imprese del commercio su area pubblica, sono il giusto pretesto per vivere il centro storico tra prodotti, colori e sapori in grado di restituirci una città a misura di persona.
Il Comune di Trento è sempre stato consapevole di quanto questo evento sia importante, non solo per l’immagine della città ma anche per tutte le imprese che gravitano nel centro città.
Ha messo a disposizione un consistente numero di agenti della Polizia Municipale che con il loro puntuale lavoro rimangono i registi e i controllori riguardo la sicurezza di questo evento.
Ha svolto una capillare informazione riguardo ai parcheggi, dando la possibilità agli studenti dei vari istituti scolastici di aiutare gli automobilisti ad utilizzare i cortili delle loro scuole, ricordando di dare un’offerta.
"La fiera nei tempi è cambiata - ribadisce il presidente Anva Fabio Moranduzzo - e ad inizio secolo i venditori erano relativamente pochi, a fine secolo erano arrivati a sfiorare gli ottocento posteggi. Oggi anche il commercio su area pubblica è stato ridimensionato, siamo arrivati a contare circa cinquecento posteggi. Si è ridimensionato molto nel numero di operatori ma molto meno rispetto all’offerta ed alla qualità. Oggi, gli ultimi studi ci dicono che vi sia un calo del commercio online e un ritorno a negozi e mercati. Questo ci gratifica per il lavoro fatto negli anni dalla nostra associazione. Anche perché - ricorda Moranduzzo - trovate qualcosa di meglio riguardo ad un acquisto vedendo e toccando il prodotto, in un luogo unico, magari sorseggiando un aperitivo al banco di uno dei numerosi pubblici esercizi della città”.
Massimiliano Peterlana Vicepresidente di Confesercenti, organizzando l’esposizione di Piazza Fiera, in collaborazione con Aci - Automobile Club Trento, con il patrocinio del Comune, "abbiamo voluto implementare l’offerta dell’evento Fiera di San Giuseppe, mettendo a disposizione uno spazio prestigioso alle imprese trentine, per valorizzare al meglio, auto, moto e-bike moderne e d’epoca con un occhio alle novità del mercato anche elettrico. La Fiera di San Giuseppe vi aspetta nel centro di Trento, per darti la possibilità di essere protagonista della nostra storia".