BOLZANO. Ha steso un agente con un pugno. Stava affiancando un’infermiera durante la consueta distribuzione serale di medicinali ai detenuti, quando la situazione è precipitata. L’episodio è accaduto giovedì, poco dopo le 21, nel carcere di Bolzano, e a finire in ospedale è stato un agente della polizia penitenziaria in servizio presso la struttura di via Dante.

Tutto stava procedendo senza problemi quando, arrivati in prossimità della cella di un detenuto albanese, l’infermiera ha preparato i farmaci da consegnare all’uomo, che però si è presentato in mutande. Alla vista dell’albanese seminudo, l’agente lo ha redarguito, facendogli notare che era alla presenza di una donna e invitandolo a tenere un abbigliamento più consono la volta successiva.

Il detenuto ha reagito, prima rivolgendo minacce pesanti all’agente - «fatti gli affari tuoi! Tu non sai cosa faccio io a quelli come te!» - e poi perdendo letteralmente le staffe, cominciando a sferrare pugni alle suppellettili della cella e rischiando di farsi del male. A quel punto, l’uomo in divisa ha chiesto l’intervento dei colleghi per poter entrare nella camera detentiva e cercare di calmare il detenuto.

 Nel parapiglia che ne è seguito, è riuscito a sferrare un violentissimo pugno al volto del poliziotto che lo aveva richiamato poco prima, quando si era presentato al ritiro dei farmaci con addosso solo gli slip. Un colpo che ha fatto cadere a terra l’agente, privo di sensi. La prognosi di guarigione è di cinque giorni. 

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