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Delegazione del Consorzio dei comuni trentini visita il termovalorizzatore di Bolzano: interesse per il modello altoatesino

Per pianificare, in futuro, l'eventuale costruzione sul territorio trentino di un analogo impianto (foto Asp Bolzano)



BOLZANO. Il Consorzio dei comuni trentini ha visitato il termovalorizzazione di Bolzano con l'obiettivo di informarsi sul funzionamento dell'impianto, sulla sua integrazione nel territorio e sulle misure ambientali messe in atto. La visita della delegazione, riferisce una nota, era finalizzata a pianificare, in futuro, l'eventuale costruzione sul territorio trentino di un analogo impianto che consentirebbe lo smaltimento autonomo dei rifiuti, senza fare ricorso a esportazioni in altri luoghi.

"Un termovalorizzatore, se costruito ad arte, con le migliori tecnologie possibili, inserito in un contesto per poter sfruttare al meglio l'energia contenuta nei rifiuti e utilizzato per bruciare rifiuti non evitabili, riutilizzabili o riciclabili, fa parte di un sistema sostenibile di questa gestione", ha osservato l'assessore all'ambiente e all'energia Giuliano Vettorato.

La Provincia di Trento, dopo essersi affidata negli ultimi anni al mercato per lo smaltimento dei rifiuti residui, guarda dunque al modello altoatesino. Alla visita odierna erano presenti, tra gli altri, Paride Gianmoena, presidente del Consorzio dei comuni trentini, il dirigente generale del dipartimento Ambiente della Provincia di Trento, Roberto Andreatta, ed il dirigente dell'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente della Provincia di Trento, Gabriele Rampanelli.













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