Ddl Fugatti, 119 milioni di euro per il rinnovo dei contratti
Tra i vari finanziamenti ci sono i fondi per la proroga dell'esenzione Imis alle cooperative sociali
TRENTO. La Giunta Fugatti ha depositato un ddl per la "variazione al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2024-2026". I motivi del provvedimento indicati dall'esecutivo - sottolinea una nota del Consiglio provinciale di Trento - sono da ricercare nell'accordo Regione- Province autonome-Ministero delle finanze (nella foto) per il riconoscimento alla Provincia di arretrati relativi al periodo 2010-2022 per 468,14 milioni di euro (40 i milioni erogati nel 2023).
La variazione di bilancio prefigurata dal ddl Fugatti mette in campo, da un lato, 119 milioni di euro annui per il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro 2022-2024 del personale degli enti del sistema pubblico provinciale e per l'area negoziale delle categorie del comparto sanità.
Dall'altro lato la Giunta prevede, in riferimento alla riforma dell'Irpef approvata, la copertura della riduzione di devoluzioni con una mobilitazione di un totale di 44,6 milioni di euro (a fronte del minor gettito la legge di bilancio statale 2024-2026 riconosce alla Provincia un ristoro di 19,5 milioni di euro), in parte destinati anche alla proroga dell'esenzione Imis per per le cooperative sociali e per le Onlus esercenti attività di assistenza e accoglienza. Il disegno di legge offre al presidente anche l'occasione per intervenire su alcuni altri ambiti: la copertura dei posti da direttore d'ufficio vacanti, le modalità di calcolo del valore degli immobili oggetto di acquisto o permute, la promozione turistica, il Progettone, le cave di porfido, l'adeguamento della normativa antincendi dell'ospedale Santa Chiara, l'adeguamento dell'assegno unico. C'è anche una proposta che prevede, dall'anno scolastico 2024-2025, 24 bambini per sezione alle scuole dell'infanzia anziché 25.