Cuccioli di cane uccisi a martellate, la Lega chiede una pena esemplare
Maturi: "Mancanza di sensibilità e di rispetto per gli animali"
IL CASO – Cuccioli uccisi, indagato un sessantenne
TRENTO. "Auspichiamo una pena esemplare per l'autore della brutale violenza su tre cagnolini uccisi l'estate scorsa a martellate in provincia di Trento. Questi episodi sono conseguenza di una mancanza di sensibilità e di rispetto per gli animali purtroppo ancora presente nel nostro Paese, problema che va superato anche investendo maggiormente sulle nuove generazioni". Lo riferiscono, in una nota, il deputato Filippo Maturi, responsabile del Dipartimento benessere animale della Lega, e Mirko Bisesti, assessore all'istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento.
L'intervento si riferisce all'uccisione di tre esemplari di cane uccisi a martellate lo scorso agosto in un bosco del Trentino. L'autore del gesto è stato identificato nei giorni scorsi grazie a delle foto trappole dell'Azienda forestale provinciale, su cui la Procura di Trento ha disposto degli accertamenti.