Covid, in Trentino quasi 300 nuovi casi ma i ricoveri non aumentano
L'assessora alla salute Segnana: “Dobbiamo mantenere alta la guardia”. Volantini in lingua ucraina per spiegare le regole di profilassi ai profughi
TRENTO. Sono 294 i nuovi contagi Covid nelle ultime 24 ore, in Trentino, dove fortunatamente non si registrano nuovi morti.
Sono i dati anticipati dall’assessora provinciale alla sanità Stefania Segnana nella conferenza stampa post giunta a Borgo Valsugana.
I nuovi positivi sono 11 da i 454 tamponi Pcr, e altri 283 da tampone rapido.
La notizia dunque è che il Covid circola ancora ma fortunatamente restano stabili i dati dei ricoveri: in ospedale ci sono attualmente 43 pazienti,due dei quali in terapia intensiva.
Che il Covid non sia alle spalle lo dimostrano anche gli ultimi dati dell'Alto Adige, dove sono tornati a crescere i contagi (oggi, 11 marzo, 650) e anche le persone in quarantena (più di 6mila).
«Magari se ne parla un po’ meno, a causa della guerra in Ucraina, ma
deve restare alta la guardia sul coronavirus» ha detto l’assessora Segnana, che ha anche fatto il punto sulla profilassi sanitaria per i profughi in arrivo dall’Ucraina in Trentino: “Tutti vengono sottoposti entro 24 ore dall’arrivo ad un tampone di controllo. Inoltre, per i 5 giorni successivi, hanno l’obbligo di
auto-tutela, con distanziamento e mascherina Ffp2. Per spiegare meglio
queste regole, stiamo stampando in collaborazione con il Cinformi dei
volantini in lingua ucraina, da distribuire a chi arriva e nei luoghi di
accoglienza».