Covid, il Trentino organizza altri posti in terapia intensiva: ridotte le operazioni programmate
L’Azienda sanitaria assicura solo le urgenze per i prossimi giorni
TRENTO. Il Trentino sta riorganizzando gli ospedali per un eventuale aumento dei pazienti Covid in terapia intensiva. Lo ha spiegato il direttore del Dipartimento prevenzione dell'Azienda sanitaria provinciale, Antonio Ferro, in conferenza stampa. "In un'ottica di peso ospedaliero nei prossimi dieci giorni abbiamo fatto una programmazione molto prudente, perché se è vero che oggi abbiamo una diminuzione di casi in rianimazione (da 47 a 46 ricoverati, ndr) abbiamo allertato le sale operatorie e ridotto le programmata. Assicuriamo quindi le urgenze ma la programmata nei prossimi dieci giorni è rallentata per prudenza e avere a disposizione posti eventuali in terapia intensiva e quindi non farci cogliere impreparati".
La riorganizzazione riguarderà tutti gli ospedali del Trentino: "È una riconversione a fisarmonica che riguarda Trento e Rovereto, ma anche le sedi periferiche dovranno in qualche modo contribuire eventualmente con la stabilizzazione dei pazienti", ha aggiunto Ferro.