fauna

Covelo, trovati morti un’orsa con un cucciolo: «Quasi certo l’attacco di un orso maschio». Gli animalisti: «Possibile bracconaggio»

I resti scoperti da un residente della zona. Sul posto la Forestale per raccogliere elementi. Enpa presenta una denuncia per uccisione di animale. Aidaa: "Serve un'indagine indipendente" (foto archivio)

DRO Turista francese attaccato da un orso
LA DECISIONE Bloccato l'abbattimento dell'orsa KJ1 dal TAR
LA PROTESTA Raffica di rincorsi contro il Tar, la risposta animalista 

PROVINCIA "I cittadini hanno diritto a vivere in sicurezza"



TRENTO. Questa mattina (20 luglio) è stata rinvenuta una femmina di orso morta con i resti di un piccolo. Il rinvenimento - informa la Provincia di Trento in una nota - è avvenuto nei boschi vicino a Covelo, nel comune di Vallelaghi, da parte di un residente nella zona.

La carcassa dell’orsa e i resti del piccolo sono stati recuperati per gli accertamenti. In mattinata il personale del Corpo Forestale è intervenuto sul luogo del ritrovamento per un primo sopralluogo, che sarà ripetuto nel pomeriggio anche con l’ausilio dei cani, per raccogliere elementi utili e per verificare l’eventuale presenza in zona di altri resti o tracce.

Anche se si sta procedendo con le indagini per accertare quanto accaduto, dal Servizio Faunistico della Provincia spiegano che in natura avviene che gli orsi maschi attacchino i piccoli per ucciderli e indurre le femmine all’accoppiamento e che le femmine difendano i loro piccoli da questi attacchi. E’ dunque considerato certo dai tecnici che il ritrovamento sia da collegarsi a questi comportamenti.

Ma le associazioni animaliste non ci stanno, parlano di possibile atto di bracconaggio memori dei casi di Mj5 e F36, e chiedono subito di poter accedere agli atti. L'Enpa ha presentato una denuncia per uccisione di animali. Aidaa chiede un'indagine indipendente, così come Leal.













Scuola & Ricerca

In primo piano