Coronavirus, in Trentino un'altra giornata senza vittime, solo 40 i nuovi contagi. Fugatti: “Zona bianca realistica”
La seduta di giunta si è tenuta a Predaia. La nostra provincia penultima nel numero di vaccini consegnati: chiesta un'integrazione. Nuova indennità per i lavoratori stagionali da 800 a 1500 euro. Confermati i contributi per i veicoli elettrici. Bisesti: "Ricoscimento economico per l'impegno delle coordinatrici delle scuole dell'infanzia"
PREDAIA. Neanche oggi ci sono state vittime del Covid in Trentino.
Rilevati 19 casi positivi al pcr e 21 all'antigenico su oltre 2 mila tamponi. Solo 2 i nuovi ricoveri e 7 le dimissioni, per un totale di 36, dei quali solo 14 in terapia iuntensivai. A comunicarli l'assessora Stefania Segnana, al termine della seduta di giunta che si è tenuta oggi a Coredo, in val di Non.
Il Trentino è penultimo nel numero di vaccini consegnati rispetto alle altre regioni e province autonome, mentre ha un'adesione altissima alla campagna. Da qui la richiesta di avere un'integrazione di dosi.
“La prospettiva di passare alla zona bianca è realistica. Le nostre aperture anticipate non hanno inciso sul contagio”, ha detto il presidente della giunta provinciale Maurizio Fugatti.
Confermati i contributi per chi acquista veicoli elettrici, ha affermato l’assessore Mario Tonina. Un contributo di 3 mila euro per la rottamazione e di 2 mila per la sostituzione, agevolazioni cumulabili con quelle nazionali che portano il beneficio massimo a 13 mila euro. Fissato un tetto di 50 mila euro per favorire più cittadini.
In materia di istruzione, l'assessore Mirko Bisesti ha annunciato che gli istituti di formazione avranno tutti il quinto anno. Scuola dell'infanzia: ci sarà un ricoscimento economico per l'impegno delle coordinatrici "che sono riuscite a garantire il servizio in questa annata così difficile".
Un'indennità per i lavoratori stagionali è stata annunciata dall'assessore Achille Spinelli: coinvolta un'ampia platea, dagli impianti a fune agli stabilimenti balneari e al commercio dettaglio nelle zone turistiche. La somma andrà da 800 e euro a 1500 euro, a seconda della durata della prestazione lavorativa erogata. L'indennità potrà aumentare di un 10-15% a seconda dei carichi di famiglia.