Coronavirus, il Garante dei minori di Trento contro la mascherina a scuola
Lettera di Fabio Biasi al premier Conte: "L'obbligo continuo incide sull'equilibrio psichico. Violata la convenzione di New York sui diritti del fanciullo" (foto tema Ansa)
TRENTO. Il Garante dei diritti dei minori della Provincia di Trento, Fabio Biasi, ha scritto una lettera al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte e ai ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia criticando l'obbligo degli studenti di indossare la mascherina a scuola anche quando si trovano nei banchi e in posizione statica.
«A prescindere da considerazioni circa gli effetti sulla salute fisica che l'uso prolungato delle mascherine comporta, ciò costituisce un'ulteriore limitazione che incide pesantemente sul mondo dell'educazione e sul principio stesso dell'educare; appare come un'ulteriore applicazione esasperata del principio di precauzione sanitaria, con pressoché totale disconoscimento del principio relativo all'equilibrio psichico ed alla qualità delle relazioni sociali», scrive Biasi.
Biasi rileva inoltre come il provvedimento che impone l'obbligo della mascherina sia «violazione delle norme della convenzione di New York sui diritti del fanciullo», evidenziando come i giovani sono particolarmente danneggiati per ciò che riguarda il loro benessere psicologico ed emotivo.