LAVORO

Coop, il posto sicuro è un ricordo

Il 2017 sarà ricordato come l’anno nero per i lavoratori del sistema cooperativo



TRENTO.  Il 2017 sarà ricordato come l’anno nero per i lavoratori del sistema cooperativo. Prima la crisi del Sait, poi gli esuberi nel sistema del credito a causa della fusioni. I prezzi delle cooperative di consumo erano troppo alti per reggere la concorrenza e il sistema troppo costoso. Così è stata scelta la strada dei tagli.

Un altro settore che è di fronte a un bivio è quello del credito. Nel giro di pochi anni si vuol passare da più di 40 casse rurali a poco più di 10. Una riduzione che è già in atto da tempo e ha portato a fusioni importanti. In tutto il mondo della Rurali ci sono già stati 200 prepensionamenti, ma si può veleggiare verso i 250 e anche oltre. In tutto il sistema del credito trentino, una cinquantina di filiali, tra cui una trentina delle Rurali, saranno chiuse.  Con le fusioni arrivano anche le razionalizzazioni, sia in termini di dipendenti che in termini di numero di sportelli.













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