edilizia agevolata

Contributi prima casa, in Trentino anche alle coop edilizie individuali

Bando prorogato al 31 ottobre: via libera della Provincia alla modifica dopo un confronto con la Commissione europea



TRENTO. Si amplia la platea dei soggetti che possono richiedere il contributo per la costruzione della prima casa di abitazione, strumento messo in campo dalla Provincia di Trento per sostenere il settore dell'edilizia agevolata.

Potranno infatti presentare domanda di contributo - spiega una nota della Provincia - anche le singole cooperative edilizie a proprietà individuale e non più solo i soci delle suddette.

"La modifica è stata possibile a seguito di un confronto informale con la Commissione europea che ha confermato la legittimità, ai sensi della disciplina europea sugli aiuti di Stato, della concessione di contributi pubblici direttamente alle cooperative edilizie, considerato che è prevista la successiva totale devoluzione al socio persona fisica”, ha spiegato l’assessora Stefania Segnana.

La scadenza del bando viene, di conseguenza, prorogata al 31 ottobre. Sia i privati, i soci di cooperativa che le cooperative, potranno contare su 15 mesi decorrenti dal ricevimento della comunicazione della concessione del contributo per presentare il titolo edilizio. Le novità sono contenute in un provvedimento adottato dalla Giunta provinciale. 

Rimane fermo, come già previsto per i singoli soci di cooperativa richiedenti il contributo, che al momento della presentazione della domanda la cooperativa edilizia deve già avere un numero di soci prenotatari pari almeno al 40% delle unità abitative che si intendono realizzare con l’intervento di costruzione.
I requisiti e le condizioni richieste ai singoli soci per l’ottenimento del contributo restano invariati anche qualora la domanda sia presentata dalla cooperativa alla quale aderiscono. Nel dettaglio, l'indicatore Icef richiesto per l'accesso al contributo da parte dei soci di cooperative edilizie a proprietà individuale è compreso tra 0,00 e 0,49. Il contributo viene direttamente erogato alla cooperativa a seguito della presentazione della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute. Entro sei mesi dall'erogazione la cooperativa è tenuta a trasferire al socio la proprietà dell’unità abitativa e il contributo spettante.













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