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Contributi contro il caro bollette, i sindacati: «Bene per la fine dell'immobilismo»

Cgil, Cisl e Uil del Trentino: «Ora un piano per i razionamenti invernali»
LA MISURA Caro energia, dalla Provincia 40 milioni per dimezzare le bollette fino a dicembre



TRENTO. «Non possiamo che essere soddisfatti della fine dell'immobilismo considerata la drammatica situazione di difficoltà in cui si trovano e si troveranno anche nei prossimi mesi moltissime famiglie trentine. Speriamo, però, che alle parole seguano fatti concreti».

Coì i segretari di Cgil, Cisl e Uil del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti, in merito allo stanziamento di 40 milioni di euro per tagliare le bollette di luce delle famiglie trentine annunciato dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.

«Adesso, anche per sgombrare il campo da ogni equivoco che potrebbe far collegare la decisione di oggi all'imminente scadenza elettorale, ci aspettiamo che il presidente, anche a seguito delle nostre numerose richieste, ci convochi per discutere insieme le modalità di questa misura che per noi deve essere ampia, equa e progressiva, aiutando di più chi ha di meno», affermano i segretari.

Per i sindacati lo stanziamento corrente potrebbe tuttavia non rivelarsi sufficiente. Le tre sigle hanno  infine rilanciato il tema della gestione delle forniture energetiche per l’inverno.

«Il rischio di razionamenti potrebbe essere altissimo - ricordano Grosselli, Bezzi e Alotti - e non possiamo arrivare impreparati. Serve la massima coesione tra istituzioni e parti sociali per affrontare questa nuova emergenza».













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