Concessione A22: fronte comune fra Bolzano, Trento e Bologna
Incontro fra Kompatscher, Rossi e Bonaccini. Linea comune per chiedere al governo la concessione A22, presupposto per le opere secondarie.
TRENTO. Nei giorni scorsi, nel capoluogo altoatesino, i presidenti delle province di Bolzano e Trento, Arno Kompatscher e Ugo Rossi, hanno incontrato il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, accompagnato dall’assessore ai trasporti Raffaele Donini.
Al centro del vertice i temi legati alla viabilità e alle infrastrutture strategiche che interessano i tre territori, a partire dalla concessione autostradale per A22, considerata presupposto fondamentale per altri progetti di rafforzamento dei collegamenti secondari come, ad esempio, la Cispadana e la Campogalliano-Sassuolo.
Pur distanti geograficamente, infatti, sia il collegamento autostradale Campogalliano-Sassuolo che la cosiddetta Cispadana, ovvero la bretella tra A22 e A13 tra i caselli di Reggiolo-Rolo e Ferrara Sud, sono progetti strettamente interconnessi al più ampio rafforzamento del corridoio del Brennero.
Per quanto riguarda la Campogalliano-Sassuolo c’è la comune volontà politica sia di realizzare al più presto le infrastrutture previste (la società concessionaria è pronta ad iniziare i lavori), sia di prevedere l'esenzione del pedaggio. Discorso simile anche per la Cispadana, tanto che per entrambe le situazioni gli enti locali coinvolti nella nuova società in-house che punta ad ottenere la concessione autostradale per A22 si sono dichiarati disponibili a destinare parte delle risorse alla realizzazione di queste opere.