Comunali, gli ultimi metri trionfali di Ianeselli. E Andreatta lo incorona sindaco
Il candidato del centrosinistra mantiene i 4 punti sopra il 50% che significano elezione subito. Il professore: "Io lo avevo previsto. E ora possiamo sognare la Provincia"
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TRENTO. Franco Ianeselli è agli ultimi metri della sua corsa alla poltrona di sindaco di Trento. Il momento in cui il vantaggio appare incolmabile e, girando la testa indietro, l'avversario non si vede. Il momento di godersi gli applausi sulla via di un traguardo ormai vicinissimo.
Il candidato del centrosinistra ha tenuto fino alla fine il margine di oltre 4 punti sopra la soglia decisiva del 50%, che significa successo al primo turno.
Quando sono state scrutinate 96 sezioni su 98, Ianeselli è a quota 54,60 (in alto nella forbice dell'exit poll Rai di ieri, che lo collocava fra il 51 e il 55%) mentre lo sfidante Andrea Merler non è riuscito a scollarsi dal 30%, attestandosi per la precisione al 30,21. Il candidato del centrodestra sperava forse in una migliore prestazione di Marcello Carli, per poter "corrodere" consenso a Ianeselli.
Non gli è andata bene: il centrista di sedicente ispirazione degasperiana si ferma infatti al 5,33, mentre Silvia Zanetti raggiunge un buon 3,60, davanti a Filippo Degasperi con il 2,57, a Carmen Martini con il 2,42, a Giuliano Pantano con l'1,01 e a Franco Bruno con lo 0,25.
Una corsa, si diceva: non a piedi, ma su due ruote. Quando mancavano ancora una manciata di sezioni ma il risultato era ormai acquisito, Ianeselli si è infatti presentato in sella alla sua bici in via Belenzani, dove lo aspettava l'assedio di fotografi e cameramen.
Dell'ex (fiero) segretario della Cgil è stato premiato l'impegno nel tenere unite tutte le componenti della coalizione, ma anche la compostezza, il coinvolgimento delle persone nella costruzione del programma e il coraggio: ricordate il suo esordio di campagna in visita alla comunità islamica?
Ora al traguardo è atteso dal sindaco uscente Alessandro Andreatta, pronto a benedire il successore: "Alla vigilia lo davo al 52% - confessa in tv il professore dell'Arcivescovile - contro il 32% di Merler e il 6% di Carli. Non ci sono andato lontano".
Andreatta si sbilancia e non nasconde la speranza che le forze del centrosinistra, da Trento a Rovereto, da Arco a Riva, possano permettere di conquistare la Provincia, fra tre anni.