Coldiretti, ecco i pacchi alimentari: le famiglie bisognose sono sempre di più
Raccolti oltre 2.000 chili di generi alimentari in tutta la regione. Il presidente Barbacovi: “Un segno tangibile del buon cuore degli agricoltori”
TRENTO. Oltre 2.000 chili di generi alimentari in arrivo nelle case delle famiglie più bisognose del Trentino Alto Adige. Con la consegna dei primi pacchi in Val di Cembra, Val di Non, Val di Fassa e provincia di Bolzano, è partita la prima fase del progetto "Pacchi della Solidarietà" lanciata da Coldiretti in tutta la penisola e raccolta da Coldiretti trentino Alto Adige nella nostra regione.
Lo scopo è dare sostegno ai cittadini in difficoltà consegnando dei pacchi alimentari, con pasta, salumi, legumi, parmigiano e pecorino, latte, succhi, frutta, passata, miele e tanti altre eccellenze agroalimentari made in Italy. Una settantina di pacchi, distribuiti in tutto il territorio grazie alla rete territoriale di Coldiretti che può avvalersi di 10 Uffici di zona.
Entro capodanno verranno consegnati tutti i pacchi, con la collaborazione delle varie Comunità di Valle e dei relativi servizi sociali che hanno supportato il progetto individuando le famiglie più bisognose nei territori di competenza.
"Si tratta - spiega Gianluca Barbacovi, presidente di Coldiretti trentino Alto Adige - della più grande offerta gratuita di cibo realizzata dagli agricoltori italiani per aiutare a superare l'emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento. Abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche e ci piacerebbe che questa esperienza non rimanesse limitata a questa occasione ma diventi un fenomeno strutturale".