Cocaina per quasi mezzo milione di euro: maxisequestro in una cantina di Bolzano
Blitz all’alba nell’appartamento considerato una centrale di spaccio: è il più grosso sequestro di droga in città da inizio anno. In carcere un 29enne albanese incensurato
BOLZANO. E’ il più grosso sequestro di droga in città da inizio anno. Al termine di complesse indagini con appostamenti, ieri mattina (3 luglio) all’alba gli agenti della squadra mobile di Bolzano hanno fatto irruzione in un appartamento di via Torino dove hanno trovato in uno scantinato 2,4 chili di cocaina.
Considerando il grado di purezza della merce sequestrata, che consente un ulteriore taglio tanto da raddoppiarne la quantità, e i costi attuali sul mercato locale, il valore del sequestro si aggira sui 480.000 euro, per circa 9.000 dosi di cocaina sottratte dal mercato.
In carcere è finito un albanese di 29 anni, incensurato, regolare sul territorio dello Stato e impiegato come corriere per una ditta di spedizioni, considerata la pedina più rilevante di un’ organizzazione che ha una sua diramazione a Bolzano. Il Questore di Bolzano Paolo Sartori ha disposto nei suoi confronti la revoca del permesso di soggiorno.
Mostratosi sin da subito non collaborativo ed insofferente al cospetto dei poliziotti, l’uomo negava con decisione di possedere una cantina, nonostante le indagini della Polizia avessero appurato il contrario. Gli investigatori della Squadra Mobile decidevano di estendere la perquisizione anche al vano destinato a cantina; a riprova dell’intuizione dei Poliziotti, occultato nel disordine della cantina veniva rinvenuto un pacco privo di destinatario ma con impresso il marchio della ditta della quale l’uomo è dipendente.
Dalla forma e dall’odore, gli agenti riconoscevano senza ombra di dubbio 2 “mattonelle” di cocaina per un peso complessivo di circa 2,4 Kg..
L’appartamento di via Torino a Bolzano era destinato a fungere sia da abitazione per il pusher sia da centrale dello spaccio.
Le indagini proseguono ora allo scopo di individuare i canali di approvvigionamento della cocaina, nonché i flussi di distribuzione sulla “piazza” locale.