“Caso Benko”, a Bolzano le opposizioni chiedono una commissione d'inchiesta
Firmata da Süd-Tiroler Freiheit, Team K, Verdi, Lista JWA, Pd, il Gruppo Frazione Libere e Vita: «Indagare sull'influenza di privati e aziende sulle decisioni politiche, nonché sui finanziamenti destinati alla Svp e a Kompatscher”
BOLZANO. In seguito alla maxi-inchiesta della Procura di Trento, l'opposizione nel Consiglio Provinciale di Bolzano chiede un "chiarimento approfondito" e ha quindi presentato oggi (13 dicembre) una richiesta per l'istituzione di una commissione d'inchiesta. La richiesta è stata avanzata da Süd-Tiroler Freiheit, Team K, Verdi, Lista JWA, Pd, il Gruppo Frazione Libere e Vita.
"Sussiste il sospetto che i legami stretti tra Hager e la Svp abbiano portato a influenze politiche a favore di grandi progetti. In questo contesto, è necessario analizzare anche le donazioni alla Svp durante le campagne elettorali del 2018 e del 2023", prosegue l'opposizione.
L'obiettivo della commissione d'inchiesta è quello "di indagare sulle accuse contro il gruppo Signa del tycoon austrico René Benko e Heinz Peter Hager, sull'influenza di privati e aziende sulle decisioni politiche, nonché sui finanziamenti correlati destinati alla Svp. Inoltre, sarà fondamentale esaminare i legami tra i progetti edilizi e immobiliari di Signa e Heinz-Peter Hager (Waltherpark, Virgolo, aeroporto, Gries-Village, PPP e altri progetti)".
Saranno analizzate anche le donazioni elettorali a favore del governatore Arno Kompatscher e della Svp nelle campagne del 2018 e 2023, le inserzioni pubblicitarie in lingua tedesca e italiana per Kompatscher, nonché il rispetto del limite legale dei costi delle sue campagne elettorali.