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Caro energia: il “bonus bollette” per 70mila famiglie in Trentino

Sarà erogato da Apaipi a maggio senza bisogno di domanda: la cifra massima sarà di 400 euro e l’aiuto è destinato ai nuclei che accedono all’assegno unico provinciale 



TRENTO. Un bonus automatico di 400 o 300 euro sulle bollette (senza bisogno di domanda) erogato da Apapi a maggio destinato alle famiglie che accedono o accederanno alle quote dell'Assegno unico provinciale.

È emerso durante l'incontro tra il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina e l'assessore Achille Spinelli con i segretari di Cgil, Cisl e Uil ed il presidente di Adiconsum. In campo misure per 40 milioni di euro.

Il bonus sarà di 400 euro massimi per la famiglia con Icef fino a 0,30, mentre sarà di 300 euro massimi per le famiglie con Icef tra 0,3 e 0,4. Per le famiglie che percepiscono quota A (sostegno al reddito) dell'Aup con Icef da 0 a 0,16 si chiederà una autocertificazione in cui si dichiara di non godere del bonus nazionale, in questo caso si otterranno i 400 euro di bonus provinciale, altrimenti il bonus sarà quello in arrivo dallo Stato.

Per le altre famiglie non comprese nei parametri potranno ricevere un bonus tra i 200 e i 250 euro a seconda del reddito e del numero dei componenti del nucleo familiare fino al limite di 55.000 euro lordi annui di reddito dichiarato.

Ad esempio: un nucleo con 2 componenti e un reddito lordo inferiore a 15.000 euro riceverà 250 euro, un nucleo con 4 o più componenti e un reddito tra 30.001 e 55.000 euro sarà di 200 euro.

I nuclei famigliari potenzialmente interessati in Trentino sono tra le 60.000 e le 70.000 con risorse utilizzabili pari a 25 milioni di euro. 













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