Carenza di autisti, contributi ai disoccupati per prendere patenti professionali
In Provincia di Trento il settore trasporti evidenzia una difficoltà di reperimento della figura professionale di autista
TRENTO. In provincia esiste un problema autisti. Se da un lato, le aziende sarebbero disponibili ad assumere nuovo personale, dall'altro le persone disoccupate che vorrebbero esercitare tale professione devono fare i conti con l'elevato costo delle patenti e delle abilitazioni necessarie.
Per questo motivo l'Agenzia del Lavoro ha previsto uno specifico intervento (Intervento 3G) per cui è possibile erogare un contributo ai disoccupati che frequentano i corsi per ottenere le patenti professionali e la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), obbligatoria per chi svolge la professione di autista.
L'Agenzia del Lavoro erogherà il contributo al termine del corso e dopo il pagamento dell'intera quota. Il contributo varia in base al numero di ore: corsi fino a 60 ore: massimo Euro 500; corsi da 61 a 120 ore: massimo Euro 1.000; corsi da 121 a 180 ore: massimo Euro 1.500. Per accedere al contributo è necessario essere domiciliati in Provincia di Trento, iscritti ad un Centro per l'impiego ed essere disoccupati all'atto della presentazione della domanda. Per ulteriori informazioni e dettagli si può consultare la sezione dedicata sul sito di Agenzia del Lavoro: www.agenzialavoro.tn.it, si legge in una nota.