economia

Calano le vendite salgono i costi: l'allarme del commercio trentino

Il presidente Massimo Piffer: «il calo dei clienti coincide con l’aumento dei costi. Commercianti esasperati»



TRENTO. "L'impressione è che in questa pandemia si faccia un giorno un passo avanti e il giorno dopo due passi indietro: c'è un tema di esasperazione da parte dei commercianti come dell'intera popolazione, ma c'è anche un problema di difficoltà oggettive. Il calo dei clienti si intreccia in modo pericoloso all'aumento dei costi dell'energia e delle materie prime".

Lo ha detto - a quanto emerge da una nota - il presidente dell'associazione dei commercianti al dettaglio del Trentino, Massimo Piffer, in occasione di una riunione della giunta a cui ha partecipato anche l'assessore provinciale al turismo, Roberto Failoni.

"Siamo consapevoli che di fronte alle scelte del governo centrale il margine delle regioni e province autonome sia limitato, ciononostante chiediamo a questa Giunta che sul tavolo sia posta anche lo stato della nostra categoria, che ha un ruolo essenziale nell'economia e nella società trentina", ha aggiunto Piffer.

Tra le criticità riportate, vi sono l'introduzione del Green pass anche nei negozi, in particolare in relazione alle modalità di controllo, e l'effetto dei vari decreti e provvedimenti, che, ha detta di Piffer, stanno provocando un calo degli afflussi negli esercizi commerciali 













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