Bressanone, accoltella un uomo dopo una lite: in manette
I Carabinieri hanno arrestato un 35enne tunisino con l'accusa di tentato omicidio
BRESSANONE. I militari della Compagnia Carabinieri di Bressanone hanno arrestato un trentacinquenne tunisino per tentato omicidio.
L'allarme è arrivato alla centrale operativa attorno alle 20.50 di ieri sera (20 ottobre): a chiedere aiuto un uomo, che era stato ferito nei pressi di via Roma.
Subito due autopattuglie si sono recate sul posto e hanno ricostruito parzialmente la vicenda. Due uomini avevano iniziato a litigare dentro ad un bar della zona, quindi erano usciti e la vittima era stata improvvisamente colpita a coltellate dall’altro uomo.
Dalle indicazioni fornite dalla vittima, i Carabinieri hanno immediatamente capito chi fosse l'altro soggetto, essendo entrambi ben noti alle forze dell'ordine della zona.
Allertate tutte le pattuglie tra Brunico, Vipiteno e Bolzano, i Carabinieri si sono messi sulle tracce dell'aggressore che era stato visto prendere un taxi. Il veicolo è stato individuato da una pattuglia a Varna e i Carabinieri hanno immediatamente bloccato il passeggero. Sulla sua giacca (sottoposta a sequestro) evidenti tracce di sangue della vittima.
L’indagato, R.G., un tunisino trentacinquenne senza fissa dimora e disoccupato, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e condotto in caserma e sottoposto ai consueti rilievi. Quindi, avvisato il pubblico ministero, questi ne ha disposto la custodia in carcere, dove è stato accompagnato dai Carabinieri ed è in attesa di udienza di convalida.
Non sono ancora del tutto chiari i motivi della lite finita a colpi di fendente. I militari brissinesi hanno sequestrato quasi ottocento euro in contanti trovati addosso all’indagato: la somma di denaro potrebbe essere tra le cause.