Brasile, l’ex missionario trentino Luigi Zadra: «C'è il sospetto che possa succedere ancora qualcosa»
Il religioso di Denno: «Quello che è successo domenica è stato uno schiaffo alle istituzioni» (foto Ansa)
TRENTO. "È stata una sorpresa, per quanto annunciata. Le istituzioni però hanno dimostrato molta unità nell'affrontare la sfida del momento, e la situazione è tornata alla normalità, anche se c'è sempre il sospetto che possa succedere qualcosa". Così Luigi Zadra, ex missionario comboniano originario di Denno, da 48 anni in Brasile, spiega all'Ansa l'atmosfera che si respira nel Paese dopo l'assalto a Parlamento, governo e Corte suprema, avvenuto domenica sera a Brasilia.
"Resta un danno morale, più che materiale. Quello che è successo domenica è stato uno schiaffo alle istituzioni. E il governo federale, che avrebbe dovuto agire, è stato un po' connivente", continua Zadra, che da 25 anni si trova nello Stato del Paraiba, dove lavora con i "quilombos", discendenti degli africani ridotti in schiavitù. "Loro - conclude - hanno votato in massa Lula, perché vedono in lui un segno di speranza".