Bonus bollette, escluse 40mila famiglie sopra i 4,5 kwatt: la giunta valuta di estenderlo
L’annuncio di Fugatti in conferenza stampa. Per l’intervento (180 euro di sconto senza soglie di reddito) sono stati stanziati 40 milioni di euro
TRENTO. Il bonus bollette da 180 euro deciso dalla giunta Fugatti, che ha scatenato dure polemiche perché sarà erogato senza soglia di reddito, potrebbe essere esteso. Lo ha detto oggi (23 settembre) in conferenza stampa il governatore Maurizio Fugatti dopo la seduta di giunta.
Il bonus provinciale è stato previsto escludendo le utenze con potenza installata superiore a 4,5 kw/h, ma dalle verifiche di questi giorni con i distributori di energia è emerso che sono 40 mila le utenze tra i 4,5 e i 6 kw/h che verrebbero escluse dallo sconto.
«Si tratta di 40 mila utenti che non sono famiglie ricche, quindi valutiamo di estendere il bonus», ha detto Fugatti.
Attualmente i destinatari del bonus - per cui sono stati stanziati 40 milioni di euro - sono i titolari di utenze di tipo domestico, con esclusione delle utenze delle seconde case, delle utenze con potenza installata superiore a 4,5 kw/h e delle utenze intestate a soggetti beneficiari della quota integrativa dell'Assegno unico provinciale da 400 a 650 euro in base al numero dei figli.