il caso

Bolzano, pietre d'inciampo pro Palestina in diversi luoghi della città

Collocate nella notte in piazza delle Erbe, nelle vie Leonardo da Vinci, Rosmini, della Mostra e in altri siti. La scritta: “13.000 bambini morti di bombe e fame”



AGGIORNAMENTO. Altre targhe in argilla analoghe sono state collocate in diversi luoghi della città, accanto alle pietre d'inciampo in memoria delle vittime dell'Olocausto. Se ne trovano nelle vie Leonardo da Vinci, Rosmini e della Mostra, ma anche in altri siti.

BOLZANO. Una pietra d'inciampo pro Palestina è stata situata nella notte davanti alla sede dell'Ansa a Bolzano. Si tratta di una piccola targa in argilla con la scritta: "Qui pianifichiamo la morte di uomini, donne e bambini palestinesi, vittime di genocidio e persecuzione dal 1948. 13.000 bambini morti di bombe e fame. Avevamo giurato di non ripetere".

La scritta è stata incollata affianco a una pietra d'inciampo in ottone, che da alcuni anni ricorda una vittima bolzanina dell'olocausto: Auguste Freud, che nel palazzo, che oggi ospita la redazione dell'Ansa, lavorava e fu arrestata nel 1944, per poi essere deportata ad Auschwitz, dove fu assassinata il 23 maggio del 1944.













Scuola & Ricerca

In primo piano