Bolzano, la polizia intercetta due spacciatori, trovato quasi un chilo di hashish fra i cespugli
La droga rinvenuta nella boscaglia che sovrasta la carreggiata della statale del Brennero, nei pressi della galleria del Virgolo
BOLZANO. Si erano accordati per la compravendita di un “panetto” di hashish da 100 grammi, dandosi appuntamento in via Trento, ma di certo non si aspettavano di essere notati da tre operatori della Squadra Volante, liberi dal servizio.
I poliziotti, pur se occupati in impegni privati, transitando con la loro autovettura privata lungo la Statale 12 del Brennero, hanno notato degli strani movimenti nella boscaglia che sovrasta la carreggiata, nei pressi della galleria del Virgolo.
Gli Agenti hanno visto uscire dagli arbusti un algerino, a loro noto per i precedenti in materia di spaccio di stupefacenti, ed hanno deciso di seguirlo a distanza per controllarne i movimenti.
L’uomo, guardandosi nervosamente attorno, si è avvicinato ad un altro soggetto, in evidente attesa e gli ha consegnato, con un movimento fulmineo, un panetto di “hashish” che teneva occultato sotto gli indumenti. Il destinatario, non appena ricevuto lo stupefacente, si è diretto verso un’autovettura in sosta con a bordo un uomo al quale ha consegnato la confezione di “hashish”, ricevendo in cambio una mazzetta di denaro. Tale somma era ancora tenuta in mano quando i poliziotti, appostatisi nel frattempo nei pressi, sono intervenuti, bloccando tutti e tre i soggetti.
L’acquirente, un 55enne altoatesino abitante in un comune limitrofo, è stato denunciato a piede libero per la detenzione dei 100 grammi di stupefacente, appunto appena acquistati.
L’immediata perquisizione dei due spacciatori ha consentito di sequestrare un altro panetto di “hashish” da 100 grammi, che l’algerino occultava sotto gli indumenti, oltre a due cellulari ed alla somma di 665 euro in contanti.
Il complice, un cittadino afghano di 36 anni, è stato trovato in possesso della mazzetta da 600 euro, che gli era stata appena consegnata dall’acquirente, nonché di un cellulare e dell’ulteriore somma di 280 euro in contanti.
Sul posto è stato subito richiesto l’intervento delle pattuglie della Squadra Volante, che hanno provveduto ad accompagnare i tre uomini presso gli Uffici della Questura per la loro identificazione e la redazione dei necessari atti di polizia giudiziaria.
I poliziotti hanno quindi deciso di vederci chiaro e, con l’ausilio di un’unità cinofila della Guardia di Finanza, hanno perlustrato la boscaglia da dove era uscito lo spacciatore algerino e, grazie al fiuto infallibile dei cani “Gabbo” ed “Escot”, hanno rinvenuto un sacchetto di plastica contenente altri 7 panetti da 100 grammi l’uno di “hashish”, tutti con la stessa etichetta adesiva applicata su quelli sequestrati all’ altoatesino ed all’algerino.
Al termine delle attività, i due spacciatori sono stati dichiarati in arresto ed associati alla Casa Circondariale di via Dante.