il processo

Bolzano, in tribunale uno jihadista vicino al mullah Krekar: palazzo blindato

Previste delle particolari misure di sicurezza per due giorni



BOLZANO. Si svolgerà venerdì mattina, con inizio alle 9, in tribunale a Bolzano il processo d'assise d'appello a carico di Kamil Jalal Fatah, iracheno di 48 anni, che in primo grado era stato condannato a 7 anni e sei mesi di reclusione per associazione a delinquere con finalità di terrorismo.

L'operazione che ha portato al processo era stata condotto dai carabinieri del Ros di Trento con la direzione della procura sempre del capoluogo.

Si tratta di uno degli jihadisti condannati assieme al mullah Krekar, il predicatore condannato a 12 anni dalla corte d'Assise di Bolzano per aver diretto una rete jihadista. Krekar per molti anni si era rifugiato in Norvegia.

Anche Kamil Jalal Fatah, difeso dall'avvocato bolzanino Christian Dorigatti, risiede in Norvegia, ma venerdì dovrebbe essere presente all'udienza a Bolzano, avendo ottenuto il visto da parte delle autorità. Per l'occasione al tribunale di Bolzano sono previste delle particolari misure di sicurezza: anche per questo il parcheggio sotto piazza Tribunale rimarrà chiuso dalle ore 19 di giovedì 30 ottobre fino alle 19 di venerdì 1 ottobre.

L'atrio centrale del tribunale, ed ovviamente l'aula dell'udienza, non saranno accessibili a persone non autorizzate.













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