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Blangiardo: «ci saranno 2.200.000 over 80 nel 2070»

Il presidente dell’Istat al Festival della Famiglia che si è aperto a Trento. Leonardi: “L’assegno universale è uno svolta radicale”



TRENTO. "Abbiamo perso un milione di persone in pochi anni e siamo ora a 59 milioni. Con questo trend avremo 2.200.000 persone over 80 nel 2070 rispetto ad oggi che sono 800.000.

I problemi saranno quindi legati al lavoro, alle pensioni, alle relazioni sociali (la solitudine)".

Lo ha detto il presidente Istat, Gian Carlo Blangiardo, intervenendo alla a seconda sessione dell'evento inaugurale del Festival della famiglia di Trento.

"Dobbiamo alzare la natalità e intervenire sui fondi economici a sostegno delle famiglie.

Altri fronti - ha aggiunto - sono intervenire sulla migrazione che in questi anni ha sostenuto la fragile natalità in Italia, intervenire nel sostenere l'uscita anticipata dei giovani dal 'nido' e superare la visione dei figli come fattore penalizzante". 

Dopo la pandemia si impone un ripensamento delle azioni politiche per garantire qualità della vita e servizi, lavoro, istruzione per tutti. Il Covid ha impattato sulla popolazione, dai giovani agli anziani, portando squilibri sociali e denatalità.

Il panel ha portato, oltre ad un affresco dello status quo in Italia, anche tanti suggerimenti per come superare la crisi post pandemia dallo smart working all’attrarre talenti sul territorio, dalle politiche governative del Pnrr al sostegno alle famiglie.

E' questo il messaggio in sintesi della seconda parte dell'inaugurazione del Festival della famiglia che ha visto l’alternarsi di esperti sul tema al centro della decima edizione con la moderazione di Alessandra Proto, responsabile del Centro per lo Sviluppo locale di Trento.

Marco Leonardi, Capo del Dipartimento per la Programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha dichiarato: “Uno degli interventi che segna una svolta radicale nelle politiche pubbliche è l’Assegno unico universale per le famiglie, varato 15 giorni fa, che razionalizza le numerose misure di aiuto alla famiglia, ed è finanziato con 26 miliardi.

Avrà un impatto rilevante per le famiglie a basso reddito. La seconda misura cardine del Pnrr è quella sugli asili nido 0-3 anni – ha proseguito – per abbattere le tariffe e aiutare concretamente le famiglie.

Questo bando sui nidi, che uscirà domani, permetterà di accedere ai nidi a 228.000 bambini in tutta Italia. Infine, - ha dichiarato - ci sono misure nel Pnrr che sostengono la rete veloce per potenziare la digitalizzazione dei servizi e interventi statali per garantire i servizi di base alle aree arretrate interne del nostro Paese”.













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