Avis, aumentano i donatori: sono 20.791. Trentino autosufficiente
Nel 2020, nonostante il Covid, sono cresciuti di quasi 700 unità. L’assessora Segnana: “Diverse migliaia di sacche fuori regione”
TRENTO. Nonostante le difficoltà legate all'emergenza Covid, nel 2020 i soci di Avis del Trentino sono aumentati di 694 unità (1.358 nuovi ingressi, a fronte di 664 cessazioni), raggiungendo quota 20.791. Un risultato importante, messo in luce dal presidente uscente dell'Associazione volontari italiani sangue Franco Valcanover in occasione dell'assemblea di questo pomeriggio (5 giugno), alla quale hanno preso parte anche l'assessora provinciale alla salute Stefania Segnana e il direttore amministrativo dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari Andrea Maria Anselmo.
"Continuerete a trovare nella Provincia autonoma di Trento un interlocutore attento alle vostre istanze – ha detto Segnana – Rappresentate uno dei volti più belli del Trentino, perché grazie al gesto disinteressato di tanti donatori che si mettono a disposizione della comunità, il sistema provinciale è autosufficiente nella produzione e nel consumo di sangue e anzi conferisce diverse migliaia di sacche fuori regione. Il calo dell'attività ospedaliera dovuta alla pandemia ha comportato una contrazione dell'utilizzo di sangue nei reparti di area medica e chirurgica: una situazione dalla quale usciremo solo grazie ai vaccini. In Trentino abbiamo responsabilmente puntato in primis sulla messa in sicurezza delle fasce di popolazione più a rischio e questo consentirà una ripartenza più sicura per tutti".