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Assemblea maestri di sci: chiesta più sicurezza sulle piste

L’intervento del presidente Mario Panizza ha aperto i lavori dell’assemblea primaverile del Collegio dei maestri di Sci del Trentino: “Ci ritroviamo al termine di una stagione invernale ottima, ricca di soddisfazione”


Claudio Libera


TRENTO. L’intervento del presidente Mario Panizza ha aperto i lavori dell’assemblea primaverile del Collegio dei maestri di Sci del Trentino ospitata ieri (martedì 6 giugno) alla Cantina di La Vis presenti, tra gli altri, Roberto Failoni, assessore al Turismo del Trentino e Maurizio Bonelli, presidente nazionale Amsi.

“Ci ritroviamo al termine di una stagione invernale ottima, ricca di soddisfazione per tutti i Maestri di Sci. Negli scorsi mesi abbiamo registrato dati estremamente lusinghieri e, aspetto particolarmente positivo, un notevole incremento degli ospiti – ha esordito Panizza - Addirittura in alcune aree sciistiche del Trentino i clienti delle scuole di sci stranieri hanno raggiunto percentuali del 50% delle presenze complessive a conferma di come il lavoro di internalizzazione della nostra offerta di vacanza stia raccogliendo i frutti sperati. Un trend positivo reso possibile dal grande lavoro e dagli investimenti fatti dalle società degli Impianti. In un inverno non ricco di precipitazioni hanno garantito una perfetta agibilità dei tracciati sciistici. Attività di cui hanno beneficiato in generale tutte le Scuole di sci e le Associazioni dei Maestri della nostra Provincia. Il futuro appare roseo”.

“Siete la figura fondamentale della vacanza invernale” gli ha fatto eco l’assessore Failoni. Circa le presenze stranieri l’assessore ha ricordato la promozione in atto in Paesi altospendenti. “All’inizio dell’inverno, quando la situazione poteva apparire critica abbiamo fatto una grossa azione di Comunicazione per tranquillizzare i nostri ospiti sull’agibilità delle piste da sci grazie al lavoro delle società degli impianti di risalita, che continuano ad investire. Ed anche al grosso impegno del settore ricettivo e dell’accoglienza”.

Ha quindi citato la nuova App Mio Trentino: “Consentirà agli ospiti di avere tutto il Trentino in tasca. Al suo costante aggiornamento ci lavorano 15 persone più il personale delle Apt”. Il presidente nazionale Maurizio Bonelli (Amsi) ha quindi reso noto che l’Italia è rientrata nell’associazione internazionale Isia, ovvero l’associazione che riunisce le associazioni dei maestri di sci nazionali tra le quali per l’appunto l’Associazione Maestri di sci italiani. Ma se sui bilanci operativi e sull’attività dei Maestri di Sci dello scorso inverno il barometro segna il bello non sono però mancati da parte di Panizza alcuni accenni sulle criticità che la categoria dovrà affrontare nei prossimi mesi.

Prima fra tutte la recente sentenza del Tar di Trento che rischia di scardinare il sistema dei maestri di sci, dopo l’accoglimento del ricorso di quattro cittadini, che hanno ottenuto un titolo in Croazia e Slovenia, autorizzati dal Tribunale amministrativo regionale di Trento all’insegnamento temporaneo in Trentino pur privi delle due certificazioni previste in campo europeo ovvero l’Eurotest e l’Eurosécurité. Altro tema affrontato è quello della sicurezza in pista per la quale Panizza ha invocato maggior attenzione da parte delle forze dell’ordine.

E poi la crescente carenza di maestri di sci specialmente in periodi di alta stagione ed anche il crescente innalzamento dell’età media dei professionisti della neve complice una sempre maggiore disaffezione della forza lavoro giovane a questo settore del turismo invernale, che oggi vede operanti una quarantina di scuole di sci e associazioni con oltre 2.700 maestri specializzati nell’insegnamento nelle specialità dello sci alpino, sci nordico e snowboard. Proprio al tema delle nuove leve e del costante aggiornamento da sempre il Collegio dei Maestri di sci del Trentino dedica grande attenzione. Con una grande operatività circa i corsi professionali di formazione, aggiornamento e specializzazione.

In primavera il Collegio ha organizzato due turni di aggiornamento per lo sci alpino (Alpe del Cermis e Madonna di Campiglio), uno ciascuno per lo snowboard (Madonna di Campiglio) e per lo sci nordico (Passo San Pellegrino) per il fondo, che ha consentito l’aggiornamento di 210 maestri. Tra le novità di quest’anno vi è anche l’avvio del corso di specializzazione telemark, inserito dal Collegio nonostante l’enorme impegno per i corsi di formazione. Il corso verrà diviso in due parti: la prima a fine ottobre e la seconda a dicembre. Entrambi i moduli saranno sul campo. Il termine di iscrizione è il 20 settembre ed al momento ci sono già una ventina di iscritti. In autunno inoltre ci sarà il consueto esame di inglese organizzato dalla Provincia.


 













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