«Via S.Andrea, serve una nuova rotatoria» 

Arco, la mozione del consigliere Ravagni: «Pericoloso l’accesso al centro commerciale»



ARCO. Mozione del consigliera Andrea Ravagni che chiede la realizzazione di una rotatoria nel mezzo di via Sant’Andrea per agevolare l’accesso alle attività commerciali che si trovano proprio a metà della via e che in questo momento possono essere raggiunte solo andando fino alla rotatoria conclusiva e poi ritornare per la stessa via in senso opposto. Un “disturbo” che potrebbe essere risolto, almeno secondo il consigliere Ravagni, con la realizzazione di una rotatoria. «Via Sant’Andrea - spiega Ravagni - è stata purtroppo progettata senza una ciclabile, e su questo al limite si può sorvolare, ma quanto risulta inconcepibile è l’assenza di una rotonda a metà fra quelle già esistenti. Su via Sant’Andrea - evidenzia - sono frequenti i veicoli che svoltano come se la linea continua non ci fosse, eppure lo spazio per una rotonda ci sarebbe. Su via Sant’Andrea - conclude il consigliere - insistono numerose attività commerciali con i loro veicoli che uscendo sono costretti ad allungare i percorsi o a rischiare manovre proibite dal codice della strada». Contrario l’assessore all’urbanistica Stefano Miori che ricorda come quella sia una via ad alto scorrimento e che una rotatoria congestionerebbe il traffico. «Via Sant’Andrea andrà a connettersi con il potenziamento di via Sant’Isidoro, due vie ad alto scorrimento per il traffico dell’Alto Garda che potrebbe venir vanificato dalla presenza di una rotatoria che compatterebbe il flusso veicolare. Ci si impiegherebbe meno tempo a raggiungere il fondo della strada e ritornare che percorrere la rotatoria per accedere alle attività. Quello che davvero manca su via Sant’Andrea è un sovra o sottopasso per cicli e pedoni. La strada però - ha concluso Miori - è di competenza della Provincia». (l.o.)













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