Vertici Amsa, Veronesi e Chincarini confermati: oggi l’ufficialità
ARCO. Confermato il precedente consiglio di amministrazione di Amsa con la sola aggiunta della consigliera Gloria Bertoldi, ex sindacalista in pensione, in sostituzione del dimissionario Stefano...
ARCO. Confermato il precedente consiglio di amministrazione di Amsa con la sola aggiunta della consigliera Gloria Bertoldi, ex sindacalista in pensione, in sostituzione del dimissionario Stefano Mandelli dimessosi per la divergenza di visione sulla scelta del logo del progetto Wedding in Arco. Il primo cittadino Alessandro Betta scioglie le riserve e prosegue sulla strada tracciata tre anni fa rinnovando allo stesso Cda il mandato per i prossimi tre anni. La guida rimane ferma nelle mani di Renato Veronesi, con Federico Chincarini, Claudia Angelini, Bruno Lunelli e, come organo di controllo, Bresciani Paolo, con la neoeletta Gloria Bertoldi. «Mi sono confrontato con i curriculum validi femminili che mi sono stati presentati - ha spiegato Betta - ho scelto per una persona che fosse di Arco e che fosse esperta in materia del lavoro e di vicende lavorative. Questo perché in Amsa ci saranno in previsioni nuove assunzioni e da rivedere alcuni aspetti legati alla “231”. Bertoldi per il suo passato da sindacalista ha le necessarie competenze per poter affrontare queste partite nel migliore dei modi». Come per la Fondazione anche per il Cda di Amsa è stato escluso il nome selezionato dalle minoranze, Gianluigi Maino. Betta aveva già annunciato in consiglio comunale la sua esclusione in quanto era stata fatta espressa richiesta di proporre candidati femminili. «Per quanto riguarda Amsa - spiega il sindaco - in questi mesi si è cercato di dialogare con le opposizioni al fine di trovare un nominativo che potesse sostituire il dimissionario Mandelli e si era fatto presente, con chiarezza, la necessità di avere una figura femminile al suo posto, in quanto non era auspicabile derogare ancora alla situazione che aveva portato alla creazione del Cda senza l’adeguato numero di quote rosa». (l.o.)