Tutela degli animali, passa la mozione delle minoranze
NAGO-TORBOLE. Approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Nago-Torbole la mozione che impegna sindaco e giunta ad «attivare una convenzione con Ada o con un’altra associazione del territorio a...
NAGO-TORBOLE. Approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Nago-Torbole la mozione che impegna sindaco e giunta ad «attivare una convenzione con Ada o con un’altra associazione del territorio a tutela degli animali d’affezione», «promossa dai consiglieri di Partecipiamo per Nago-Torbole e da Giuliano Rosà. «L’amministrazione di Nago-Torbole ha sempre adempito agli obblighi previsti dalle normative tramite una convenzione stipulata con l’Ente Provinciale Protezione Animali e Ambiente Pan-eppaa di Rovereto - ha commentato giovedì in aula il sindaco Gianni Morandi – la convenzione è scaduta nel 2015 e stiamo vagliando alcune soluzioni sul territorio, garantendo, comunque, ai cittadini il servizio a domicilio, grazie alla collaborazione con il canile di Rovereto». Nel 2016 l’amministrazione Morandi ha rinnovato con Pan-eppaa la convenzione, limitatamente, però, alla parte relativa ai felini, dal censimento delle colonie, alla sterilizzazione e alla custodia. «In Conferenza dei sindaci è stato fatto qualche ragionamento per capire se esistano i presupposti per stipulare una convenzione unitaria per la Comunità Alto Garda e Ledro – ha puntualizzato Morandi – come amministrazione ci riserviamo di valutare se sia opportuno ripristinare quella con Pan-eppaa, anche per il servizio relativo ai cani, o se sia necessario valutare in maniera positiva Ada o altre realtà, al fine di garantire un servizio sostenibile sia dal Comune che dai cittadini».
Approvate anche aliquote, detrazioni e deduzioni di imposta per l’anno 2018 dell’Imis, agevolate, sulla base della nuova politica tariffaria introdotta dalla Provincia, dallo 0,79% allo 0,55%, «una manovra – ha commentato Morandi – che vuole dare un segnale positivo a quelle aziende della Mala che non hanno superato del tutto la crisi».